L’incontro in Italia con uno Yogi indiano (famoso per esser rimasto sepolto sottoterra quattro giorni in trance Yogica), porta un esperto di leadership bocconiano a scoprire lo yoga. Anni dopo, ne nasce un libro a più voci sull’esperienza nell’ashram di Yogi Gyanander: un racconto intessuto d’ironia e riflessioni acute sulla nostra società (dove prolifera lo “yoga vannamarchizzato”), aneddoti esilaranti sui personaggi incontrati, stimolanti excursus nella mitologia indiana, inaspettati paralleli cinematografici (tra Boris e 2001 Odissea nello Spazio) e considerazioni amare sul caos del vivere moderno.